Da: Pino P.

lunedì 18 febbraio 2002 8.45

Cari amici, domani 19 febbraio vi sarà la quarta udienza del processo contro i fratelli Graviano e altri quattro imputati per l'attentato che nel giugno del '93 Pino Martinez, Giuseppe Guida e Mario Romano hanno subito. L'invito è ancora una volta a non lasciarli soli. A sostenerli con la nostra presenza calorosa e spero numerosa. Domani, martedi 19 febbraio, Tribunale, secondo piano, V sezione Corte d'Assise, ore 9 (ma poi iniziano alle 10).
La loro costituzione in parte civile, oltre ad essere stato un grande atto di coraggio, è una testimonianza della possibilità di cercare la giustizia anche con fatica, anche esponendosi.
La prima udienza è stata per loro una prova molto dura: soli, loro tre in aula, mentre erano presenti svariate decine di parenti e amici degli imputati, e per loro non è stato un bel momento... da qui il tam-tam di solidarietà per non lasciarli soli, per fargli sentire che la società civile non è assente, distratta, impassibile, ma sa esserci e sa dare forza a chi si è messo in prima linea. La precedente udienza è stata una "bella lezione di vita civile". L'aula gremita di giovani dell'ITI A.Volta e del liceo Basile, oltre ad un certo numero di amici di Pino, Giuseppe e Mario. Poi la testimonianza di Pino Martinez, emozionatissimo, ma sicuramente incoraggiato e sostenuto da quella presenza.
Poi la presenza "accogliente" del giudice che ha permesso a Pino di mettersi a proprio agio, di raccontare il contesto (oltre al semplice fatterello dell'attentato) le motivazioni, la presa di posizione di Padre Puglisi... E' stata veramente una "bella lezione di vita civile" e sono stato contento per i ragazzi presenti perchè forse nemmeno loro si aspettavano di cogliere una così bella testimonianza. Domani testimonieranno Mario Romano e Giuseppe Guida, le altre due parti lese. Spero che chi può venga (un giorno di ferie, o un permesso dall'ufficio non ci costa molto e vale tantissimo...) e chi non può faccia comunque sentire
la propria solidarietà anche via e-mail a questi nostri amici.